La mediazione bancaria

La mediazione bancaria

La mediazione bancaria

  • 17/05/2020

Nell'ambito delle controversie gestite dalla mediazione è certo che le vertenze bancarie sono tra le materie che fino ad oggi hanno avuto minor successo nella mediazione.

Questo accade anche se il decreto legislativo n. 28/10 prevede che per le controversie relative ai contratti bancari la parte ha sempre l'obbligo di esperire la mediazione prima di intentare la causa.

Gli Organismi, per via di questo obbligo, ricevono moltissime domande di mediazione in ambito bancario, ma spesso gli Istituti di Credito non partecipano alla mediazione.

Perché? Perché spesso i procuratori delle parti istanti presentano agli Organismi di mediazione e quindi alle banche domande di mediazione esorbitanti, infondate e prive di documentazione a sostengno delle pretese dei loro assistiti.

Spesso infatti capita di vedere domande di mediazione mancanti dei requisiti minimi per sostenere le pretese dei clienti e quasi sempr,e le stesse domande mancano della descrizione delle circostanze fattuali del fatto che viene lamentato, della corrispondenza intercorsa con l'istituto prima di intentare la mediazione, e della perizia contabile necessaria a sostenere le pretese delle parti.

Tali motivi sono tra i primi motivi per cui salta un negoziato o una mediazione anche se non sono i soli.

Allora, che bisogna fare per portare avanti e magari chiudere positivamente una mediazione bancaria?

È chiaro che se devo chiedere qualcosa a qualcuno devo pure dimostrargli le ragioni delle mie pretese e, quindi, devo fare una buona istruttoria per presentargli bene la mia richiesta.

Per intavolare un dialogo con l’Istituto di credito occorre quindi che le domande siano fondate, giuste e pertinenti e non esorbitanti, infondate e non documentate se no l’Istituto di credito non si siede al tavolo della mediazione.

Oggi è difficile incontrare direttamente la banca per il suo scetticismo nelle trattative e la mancanza di relazione tra correntista e banca, ma non è impossibile. Prova di questo ne sono gli accordi che si fanno con la mediazione bancaria e con l’Ombudsman bancario.

Oggi la mediazione bancaria, se fatta bene, può rappresentare un'opportunità per l'imprenditore ed il cittadino, perché permette il dialogo tra le parti e la sistemazione dei rapporti in maniera riservata.

Inoltre, con lo sviluppo della digitalizzazione oggi l'imprenditore può avvicinare più facilmente le persone che possono decidere la sua situazione e grazie al dialogo può trovare anche diverse risposte alle pretese iniziali, ma per fare questo occorre dialogare e gestire bene la posizione partendo da domande pertinenti e documentate.

La mediazione grazie al D.lvo 28/10, alla professionalità e competenza del mediatore può oggi quindi rappresentare l'anello del dialogo tra le parti per la migliore soluzione condivisa della vertenza

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